VADE RETRO WEB! LA CHIESA SI SCAGLIA CONTRO INTERNET: "E' SOLO SPAZZATURA"

20.08.2010 16:50

 

Padre Rungi ce l'ha con i siti di contestazione all'ortodossia del Vaticano: "Chi alimenta la bestemmia deve sparire"

Vade retro Internet. L'anatema arriva dal passionista padre Antonio Rungi che, preoccupato per la "troppa spazzatura" che viene diffusa via web, propone drastiche misure contro "il dilagare dei siti offensivi e dissacranti". Il teologo di Mondragone ce l'ha soprattutto con i siti "di contestazione al sentimento religioso e alla ortodossia della Chiesa". Cifre alla mano, padre Rungi rileva che "ci sono un 60% di ex cattolici che attaccano sistematicamente la Chiesa. Si tratta di segnalazioni pressoche' quotidiane".

GRUPPI CHE ALIMENTANO LA BESTEMMIA – Il padre passionista, in particolare, vorrebbe fare sparire dal web quei "gruppi che alimentano la bestemmia" e quei "siti offensivi e dissacranti che contribuiscono ad accrescere il senso di smarrimento nella gente". Non che il mondo telematico sia tutto da eliminare: "ci sono iniziative che sono assolutamente da incentivare – precisa – e che alimentano il dibattito sulla fede. Poi pero' mi rendo conto che ormai ognuno ha un proprio sito: dal prete al laico, ognuno si sente autorizzato a dare una libera interpretazione del magistero della Chiesa. Il che contribuisce ad accrescere lo smarrimento dottrinale. Ormai c'e' disorientamento anche sul concetto di peccato". Da qui la proposta di un "sito ufficiale in sinergia con il dettato della Chiesa. Dobbiamo avere dei riferimenti chiari, univoci e attuare il piu' possibile il blocco di quelle proposte degeneranti. O si approfondisce in maniera univoca la dottrina della Chiesa e il modo di vivere la fede, diversamente il senso di smarrimento sara' sempre piu' grande".

SI' AI CONCORSI PER SUORE - Padre Antonio Rungi non è uno sconosciuto per la cronaca, anzi. Ha lanciato, in altri tempi, l'idea di un concorso di bellezza per suore, chiamato "Sister Italia". Requisiti essenziali: età compresa tra i 18 e i 40 anni, stato religioso novizia o professa, dovevano avere all'epoca. "Ma pensate davvero che le suore siano tutte anziane, rattrappite e funeree? Oggi non è più così, grazie anche all'iniezione di gioventù e di vitalità portata nel nostro Paese dalle ragazze straniere: ci sono suore dall'Africa e dall'America Latina che sono davvero molto, molto carine. Le brasiliane soprattutto...", diceva lui.