BAMBINO DOWN FERMATO ALL'INGRESSO DEL LUNA PARK: "QUI NON ENTRI"

Secondo lo staff del parco, i bambini con sindrome di Down soffrono di cardiopatie e di malattie psichiche: per questo è sconsigliabile l’entrata in un parco divertimenti. Così, a Molfetta, il bimbo resta fuori.

Sarebbe stata una bella giornata per il bambino down di 14 anni di Molfetta che voleva entrare nel parco giochi in cui lo avevano accompagnato i genitori. In realtà ri-entrare, perchè giorni fa aveva avuto il piacere di una prima visita nello stesso parco: ma la seconda volta gli è andata male. “Tu non puoi entrare“, gli avrebbe detto l’addetto ai biglietti. Il bambino, prevedibilmente in lacrime, si è rifugiato nelle braccia dei genitori, che hanno chiesto di vedere il direttore.

I DOWN SONO MALATI – Che bel regalo per il bambino, specialmente a pochi giorni dalla giornata internazionale delle persone con sindrome di Down, prevista per il 10 settembre prossimo. Recatisi dal direttore, i genitori si sono sentiti presentare una giustificazione che doveva suonar credibile: secondo il dirigente, le persone affette da trisomia 21, per la precisione il “35% di essi”, soffrirebbe notoriamente di cardiopatie o di menomazioni psichiche tali da sconsigliarne l’ammissione in una struttura ludica. Allibiti, i genitori hanno dovuto portar via il figlio; anche dopo aver provato a spiegare al direttore che il bambino era stato ammesso nella stessa struttura solo pochi giorni prima. “E’ impossibile, non può essere successo”, ha detto il dirigente. “Inutile”, ha detto la madre, “e’ stato tentare di spiegare a quell’uomo che nostro figlio non e’ cardiopatico o altro come e’ stato inutile che mio marito, avvocato, proponesse a quell’uomo di firmare una liberatoria per esimerlo da qualsivoglia eventuale responsabilita’. Siamo stati cacciati”. Gli amici del bambino, per solidarietà, hanno abbandonato il parco, e il padre ora medita di spiccare formale querela.

https://www.giornalettismo.com/archives/80188/down-fermato-luna-park/